L'attrezzatura di laboratorio è costituita da strumenti e materiali. Lo strumento si utilizza per effettuare delle misurazioni, mentre il materiale è l'occorrente che serve per svolgere le operazioni di laboratorio.
Quando si usa uno strumento, bisogna indicare la sua.
- sensibilità; intervallo minimo che lo strumento può misurare;
- portata: intervallo massimo che lo strumento può misurare
Principalmente, in laboratorio di chimica si effettuano misure di massa o misure di volume di liquidi.
Per misurare la massa si utilizza la bilancia:
La bilancia tecnica ha una sensibilità che può arrivare al centigrammo (0,01 g).
La bilancia analitica è più precisa, può arrivare al decimo di milligrammo (0,0001 g) ed è costruita in modo più accurato. E' dotata di piedini regolabili per sistemare il livellamento e di due vetri laterali scorrevoli che, una volta chiusi, impediscono movimenti di aria. La bilancia analitica deve essere posta su un tavolo anti-oscillazione.
Gli strumenti usati per effettuare la misura di volumi di liquidi possono essere:
Gli strumenti usati per effettuare la misura di volumi di liquidi possono essere:
- tarati: riportano una tacca rappresentante il limite di riempimento del liquido per avere una quantità precisa dello stesso, pari a quella riportata sullo strumento stesso.
- graduati: riportano una scala graduata suddivisa in sottomultipli dell'unità di misura. Questa scala permette letture intermedie molto precise.
Strumenti usati per misurare volumi di liquidi sono: cilindri graduati, pipette tarate e graduate, burette e matracci.
I materiali di laboratorio possono essere fatti in porcellana, metallo, legno o plastica, ma il materiale più diffuso è il vetro pirex (borosilicato), inerte e resistente alle brusche ti variazioni di temperatura.
Maggiori dettagli sulle caratteristiche degli strumenti usati per le misure di volumi, su come si effettua la lettura della misura e sui materiali usati in laboratorio si trovano nella scheda in allegato.