Gli ossiacidi sono composti ternari formati da idrogeno, non metallo e ossigeno. Si ottengono dalla reazione tra anidridi e acqua. Essi hanno proprietà acide.
Per acido si intende una sostanza con pH compreso tra 0 e 7.
IN LABORATORIO:
Sintetizzare l'anidride solforosa e verificarne le proprietà basiche.
Le reazioni eseguite sono:
K2S2O5 + 2HCl --> 2SO2 + H2O + 2KCl
metabisolfito di potassio + acido cloridrico --> anidride solforosa + acqua + cloruro di potassio
SO2 + H2O --> H2SO3
anidride solforosa + acqua --> acido solforoso
In una beuta inserire una spatola di K2S2O5.
In una provetta inserire HCl 1M. Trasferire la provetta delicatamente nella beuta. Tappare la beuta con un tappo di gomma forato in cui è stato inserito un tubicino ad U.
Inserire in un becker acqua e metilarancio. Misurare il pH iniziale con la cartina indicatrice universale.
Inserire l'estremità libera del tubicino ad U nel becker.
Piegare la beuta e far avvenire la reazione. Misurare nuovamente il pH della soluzione nel becker.
HCl reagendo con K2S2O5 produce un gas, la SO2 che gorgoglia, passando attraverso il tubicino ad U, nel becker.
Qui avviene la seconda reazione: SO2 reagisce con l'acqua formando acido solforoso. Avendo proprietà acide il metilarancio vira dal giallo al rosso.
Il valore del pH viene confermato con la cartina indicatrice universale che, a contatto con la soluzione del becker si colorerà di arancio.